Il 2 gennaio è stato avviato il progetto “Dall’orto alla tavola“.

Attraverso le attività progettuali si intende, da un lato promuovere la domiciliarità, l’integrazione sociale, lo sviluppo dell’autonomia e delle capacità personali delle persone con disabilità e dall’altro sostenere i nuclei familiari delle persone con disabilità grave.

L’Ente ha maturato un’esperienza ultradecennale in progetti analoghi, proponendo continue innovazioni di interventi e mettendo a sistema le sperimentazioni dimostratesi efficaci, con il primario obiettivo di  promuovere attività integrative che vadano ad arricchire l’offerta del territorio.

In questa annualità la proposta progettuale promuove:

  • INTERVENTI DI SUPPORTO E SOLLIEVO: a) affidamento di persone diversamente abili in condizione di gravità allo scopo di favorire il benessere della persona e lo sviluppo di autonomie, sostenendo nel contempo il nucleo familiare; b) costituzione di gruppi di Auto Mutuo Aiuto.
  • LABORATORI DI SVIILUPPO AUTONOMIE: a) realizzazione di un orto; b) realizzazione di un  laboratorio “ristorazione” con attività di sala e cucina.
  • LABORATORIO MOTORIO-SPORTIVO: attività motorie e psico-motorie volte a favorire l’inserimento, la socializzazione e l’integrazione dei partecipanti.

Si tratta di un’iniziativa,  sostenuta dalla Fondazione CRT nell’ambito del bando “Vivomeglio“.

 

Il progetto è realizzato in partenariato con: ANFFAS Acqui Terme, Associazione Esperia, Associazione Comunità di San Benedetto al Porto, Cooperativa Il pane e le rose. E’ altresì previsto il coinvolgimento in itinere del CFP Alberghiero di Acqui Terme

 

E’ possibile scaricare i materiali informativi  PIEGHEVOLE ►      LOCANDINA ►

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