E’ stato avviato, sebbene con le molte difficoltà legate alla pandemia, il progetto RulliFrulli Sgaientò: si tratta di un progetto, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, articolato su molteplici linee. Infatti oltre a riprendere attività già consolidate come gli interventi di supporto allo studio, di educativa di strada e di informazione a genitori e famiglie, questa nuova progettazione introduce un elemento fortemente innovativo per il territorio (da cui il progetto stesso mutua i l nome), ovvero un’attività musicale (i Rulli Frulli appunto) realizzata in collaborazione con il Corpo Bandistico Acquese sotto la Guida della Banda Rulli Frulli di Finale Emilia.
Entrando più in dettaglio questa attività prevede
- un laboratorio di educazione musicale, finalizzato alla costituzione di una banda giovanile, nel quale i ragazzi apprendano l’uso degli strumenti, si allenino all’esecuzione dei brani musicali composti e procedano alla creazione di brani nuovi. L’attività musicale potrà essere integrata da attività coreutica finalizzata alla realizzazione di uno spettacolo. Attraverso l’attività di gruppo si intende trasmettere un importante messaggio educativo: l’obiettivo principale è creare un collettivo dove non esistono distinzioni fra i partecipanti perché ognuno è chiamato a dare il proprio contributo col massimo del proprio impegno; l’obiettivo infatti non è la performance ma la relazione, la collaborazione e l’integrazione.
- un laboratorio di costruzione degli strumenti nel quale i ragazzi, supportati da educatori, da maestri di musica e volontari, costruiscano, modifichino e colorino strumenti musicali (prevalentemente percussioni), a partire da materiali di riciclo o strumenti deteriorati. Non si tratta solo di potenziare le abilità manuali dei ragazzi, ma, attraverso il riutilizzo creativo dei materiali di recupero, si può trasmettere un importante messaggio di ecologia ed educazione ambientale e, attraverso il lavoro di gruppo, promuovere l’integrazione fra ragazzi di diverse età e diverse abilità. Per questa attività sarà possibile fruire del FabLAb, spazio laboratoriale allestito sempre grazie ad un progetto finanziato dalla Compagnia di San Paolo. Nell’attività essere coinvolti anche i genitori in qualità di volontari con l’obiettivo di migliorare le relazioni intergenerazionali